Giorno della Memoria 2025

Le pietre d'inciampo sono state volute dall’artista tedesco Gunter Demning, quando nel 1992 posò i primi blocchetti che ricordano ebrei, rom e sinti, omosessuali e oppositori politici, vittime del nazismo e del fascismo.

Negli anni, le stolpersteine sono diventate più di 80mila in circa 2mila città e l’Europa tutta, dalla Russia alla Spagna, è memoria a cielo aperto. Per la Giornata della Memoria 2025 ne sono state collocate cinque a Pordenone.

In questo sito si possono scegliere i punti sulla mappa italiana per scoprire dove si trovano, a chi sono dedicate e quando sono state posate.

La ricorrenza del 27 gennaio, Giorno della Memoria, è stata istituita in Italia con la legge 211 del 20 luglio 2000, “al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati” (art.1). Oltre all’Italia, diversi Stati europei hanno istituito questa ricorrenza il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, nel 1945, da parte dell’Armata Rossa.

Anche quest'anno il Comune di Pordenone ha organizzato un programma di iniziative visibile su comune.pordenone.it/memoria

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