Il comma 126 della L. 107/2015 evidenzia che, per la valorizzazione del merito del personale docente, a decorrere dall’anno 2016 viene costituito presso il Miur un apposito fondo del valore di 200 milioni di euro rinnovato di anno in anno. Il fondo è indirizzato a valorizzare il merito del personale docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado presenti sui posti della dotazione organica (posti comuni, sostegno, irc). Viene definito “bonus” in quanto è da considerare come una retribuzione accessoria che può essere confermata o non confermata di anno in anno in relazione ai criteri stabiliti e alle valutazioni ricevute.
I criteri per la valorizzazione dei docenti vengono stabiliti dal rinnovato Comitato di valutazione mentre l’assegnazione della somma, sulla base di una motivata valutazione, spetta al Dirigente scolastico.
Il comitato individua autonomamente i criteri, sulla base di indicatori esplicitati dalla legge stessa. Nell'adozione dei criteri valutativi il Comitato è pienamente autonomo e opera senza vincoli di sorta. Tuttavia il Comitato può discrezionalmente e senza vincolo decidere di considerare eventuali proposte presentate dagli organi collegiali d'istituto o da altro soggetto (assemblea dei genitori, degli studenti).