In memoria di Pierluigi Di Piazza

Domenica 15 maggio è mancato don Pierluigi Di Piazza, ideatore del “Centro Balducci” di Zugliano e instancabile seminatore di pace, figura di riferimento per tante persone, indipendentemente dal loro orientamento religioso, non solo nella nostra regione. Di sé diceva: «Mi sento laico, umile credente sempre in ricerca, prete per un servizio disponibile, disinteressato, gratuito nella comunità cristiana e nella società».

Una persona della nostra scuola, che conosceva bene don Pierluigi, ci ha voluto lasciare questa testimonianza, firmandosi solo con la propria iniziale.
Domenica 15 maggio, ricevo una telefonata da don Mario Vatta, che, con voce commossa, mi comunica che don Pierluigi di Piazza è andato a "ritirare il premio più bello". Un modo originale per dirmi che Pierluigi è morto, quel modo che proprio loro, "preti degli ultimi", don Vatta, don Ciotti e don Di Piazza, mi hanno insegnato per vedere il dolore in maniera positiva. Don Pierluigi, nella sua timidezza, trovava sempre il modo di far entrare nel cuore la voglia di vedere, in ognuno, la dote più nascosta ed assimilarne l'essenza, così da poter arricchire la propria anima di qualcosa di nuovo, di migliore. Don Di Piazza ci ha lasciato non la solitudine, ma delle sementi di cui aver cura e da coltivare umilmente con tutto il buono che abbiamo. Lo diceva spesso, di avere un cuore troppo piccolo per contenere tutte le sofferenze che gli erano state affidate, ma è stato così dolce e lodevole nel fare il possibile per aiutare coloro che bussavano alla sua porta. Grazie Pierluigi, a presto. E.