Testo di Enrico Tomasella

Progetto VideoLab

La mia classe ha svolto questo progetto che ha visto tre fasi fondamentali: la progettazione e la stesura della sceneggiatura, le riprese audio-video e infine il montaggio al computer. Il formatore Alessandro Venier, filmmaker dell’Associazione culturale Cinemazero ci ha fatto conoscere “il suo mondo”, cioè il settore della comunicazione visiva.

La prima parte dell’attività è iniziata con un palese smarrimento da parte nostra in quanto ci siamo resi conto di quanto sia difficile anche solo trovare valide idee riguardo le linee guida del filmato. Il titolo da cui siamo partiti era “Il riciclaggio dei rifiuti elettronici”. Abbiamo condiviso l’idea che la realizzazione di un tutorial su come smontare un multimetro e separarne i componenti era quella perfetta. Perfetta perché abbiamo affrontato il tema riciclaggio partendo da uno strumento di misura che noi utilizziamo. Alessandro ci ha illustrato tutti gli strumenti per produrre un videoclip di discreta qualità e in più, con il nostro aiuto abbiamo predisposto un set improvvisato in classe. L’ambientazione scelta per le riprese è stata poi il Laboratorio di elettronica, risultato più comodo per l’organizzazione generale.

La seconda parte è stata in assoluto la più interessante e certamente la più divertente. Infatti questo è stato il momento dedicato alle riprese vere e proprie, con tutti gli inconvenienti ed errori della diretta. Mi sono reso conto che per quanto un filmato abbia una durata breve il lavoro per produrlo è lunghissimo. Luci, microfono, perfezionamento delle inquadrature in camera ci hanno occupato un tempo enorme. Ma il seguito è stato qualcosa di veramente epico. Mi riferisco alle riprese video e alle registrazioni audio vere. Troppo comici gli errori degli attori data anche la difficoltà del format del tutorial, ovvero voce narrante all’esterno e uso delle mani del protagonista per “recitare”. Coordinare le due parti distinte di recitazione è stato veramente tosto, infatti ci ha richiesto il massimo impegno.

L’ultima parte, a mio avviso, la più noiosa, è stata il montaggio delle varie clip al computer. Non mi ha entusiasmato molto perché non mi sono sentito particolarmente coinvolto, anche se sono stato contento di utilizzare per la prima volta un software professionale. Devo dire che il lavoro di Alessandro un po’ mi ha sempre affascinato per cui il progetto mi è piaciuto moltissimo. Sicuramente ha favorito la cooperazione nella nostra classe, proprio perché ogni fase di lavoro veniva condivisa da tutti. Visto l’entusiasmo generale l’idea di ripeterlo il prossimo anno mi farebbe un gran piacere. 

Enrico