Per allievi con disturbi evolutivi specifici
Per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) si fa riferimento alla Legge 170/2010.
La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando al sistema nazionale di istruzione e agli atenei il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo. La legge 170/2010 e il suo decreto attuativo DM 12/07/2011 pertanto, stabiliscono le nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) in ambito scolastico e riconoscono quali DSA:
- Dislessia: si manifesta attraverso una minore correttezza e rapidità della lettura a voce alta rispetto a quanto atteso per età anagrafica, classe frequentata, istruzione ricevuta.
- Disgrafia e disortografia: Il disturbo specifico di scrittura si definisce disgrafia o disortografia, a seconda che interessi rispettivamente la grafia o l’ortografia. La disgrafia fa riferimento al controllo degli aspetti grafici, formali, della scrittura manuale, ed è collegata al momento motorio-esecutivo della prestazione; la disortografia riguarda invece l’utilizzo, in fase di scrittura, del codice linguistico in quanto tale.
- Discalculia: deficit del sistema di elaborazione dei numeri e/o del calcolo. Riguarda l’abilità di calcolo, sia nella componente dell’organizzazione della cognizione numerica (intelligenza numerica basale), sia in quella delle procedure esecutive e del calcolo.
Per gli alunni con altri disturbi evolutivi specifici si fa riferimento al D.M. 27/12/2012. Con quest'ultima Direttiva il Ministero fornisce indicazioni organizzative sull'inclusione anche degli alunni che non siano certificabili né con disabilità, né con DSA ma che hanno difficoltà di apprendimento dovute a svantaggio personale, familiare e socio-ambientale.
Tale Direttiva serve a precisare che alcune tipologie di disturbi specifici, non esplicitati nella legge 170/2010, danno diritto ad usufruire delle stesse misure ivi previste in quanto presentano problematiche specifiche in presenza di competenze intellettive nella norma.