Concorso STARS 2013: primi classificati

Studenti premiati: Davide Viotto, Mattia Cester, Stefano Presotto (4A TIM)

Mampreet Singh e Anatolie Tataru (4B TIM)

Docenti coinvolti: Giuseppe Parrilla, Paola Capone, Romero Alzetta, Valeria Della Valentina

L'ISIS "Zanussi" di Pordenone vince il primo premio al concorso "Progetto STARS" (Scuola Territorio Azienda Riforma Scolastica) promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria di Pordenone.

Protagonisti di questo successo sono stati gli allievi di due classi quarte dell'indirizzo meccanico, coordinati dai cinque studenti premiati, che hanno proposto "easy clean" una versione innovativa del vecchio filtro della moka, al fine di conferirgli una particolare comodità di impiego. Si tratta di uno speciale filtro in plastica per uso alimentare, resistente alle alte temperature, che consente una facile espulsione dei fondi di caffè ed, essendo smontabile, un'accurata pulizia.

Creatività e innovazione: punto di partenza e sprone per gli allievi dello "Zanussi" che hanno lavorato alla progettazione e realizzazione dello stampo per la produzione di piccola serie di "easy clean" in materiale plastico e alla successiva definizione della ipotetica comunicazione pubblicitaria del prodotto. La realizzazione di questo prototipo ha richiesto l'uso di macchinari per il funzionamento dei quali è necessaria una grande competenza che gli studenti hanno maturato nel percorso formativo.

La collaborazione tra studenti, docenti, personale tecnico e consulenti esterni, nell'ottica di una didattica di tipo laboratoriale che caratterizza gli insegnamenti tecnico-professionali è stata, si può dire, la vera vincitrice di questo percorso "dall'idea al prodotto". Tale impostazione ha coinvolto in modo favorevole gli allievi stimolandoli alla curiosità, alla creatività e all'entusiasmo, che hanno permesso di superare le inevitabili difficoltà che si devono affrontare quando si sviluppano lavori complessi come quello qui presentato.

Vedi articolo del Messaggero Veneto del 16 maggio 2013

Vedi articolo del Messaggero Veneto del 9 maggio 2013

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